Naora &egrave; una giovane donna che si divide tra mille impegni, ma prova a fronteggiarli con la sua spiccata autoironia e concedendosi qualche svago. La sua vita non &egrave; priva di problematiche: il lavoro poco gratificante in un call center, la madre che la provoca recriminandole scelte dell&rsquo;adolescenza, il figlio che rischia la bocciatura a scuola, l&rsquo;amore che va su e gi&ugrave; come un&rsquo;altalena, il dolore incancellabile per il padre tanto amato e purtroppo scomparso e, infine, quei devastanti attacchi di panico. &Egrave; per&ograve; in arrivo un periodo in cui rivalutare le priorit&agrave;, lasciare alle spalle il passato, affrontare cambiamenti e prendere nuove decisioni. Naora vuole sentirsi diversa, migliore, pi&ugrave; completa, pi&ugrave; presente e per farlo deve accorgersi di quello che ha costruito e di quello che ha accanto. Deve riuscire a valorizzarlo, accettando i limiti propri e degli altri. Deve fermarsi, per una volta, e comprendere che forse ha gi&agrave; molto di ci&ograve; che desidera.&nbsp;<br />Attraverso una coinvolgente narrazione in prima persona, accompagnata anche da flashback, l&rsquo;autrice ci conduce nel vivo dei pensieri e delle vicende della protagonista, e i lettori non possono fare a meno d&rsquo;immedesimarsi e di tifare per lei, tra una riflessione e un sorriso.<br /><br /><b>Michela Coturri </b>&egrave; nata nel 1993 in un piccolo paesino della Toscana, dove vive.&nbsp;<br />Appassionata fin da piccola di scrittura e romanzi, dopo un paio di collaborazioni con giornali online, dove si occupa di moda e trend del momento, diventa autrice della sua prima raccolta di pensieri e poesie <i>Una teglia d&rsquo;amore </i>(2022). <i>Le cose belle che non si dicono</i> &egrave; il suo romanzo d&rsquo;esordio.<br />