Passati al setaccio di una lettura stilistica e allegorica, i <i>Sei personaggi in cerca d&rsquo;autore</i> di Luigi Pirandello svelano i volti e il vissuto del leggendario eroe romano Catone Uticense e di sua moglie Marzia che, dopo avergli dato un figlio, &egrave; da lui ceduta &ndash; incinta &ndash; all&rsquo;oratore Ortensio Ortalo al quale ella d&agrave; poi tre figli: famoso caso di aristocratica <i>locatio</i> <i>ventris</i> della Roma antica. Alla morte di Ortensio, nel giorno stesso del funerale, vestita in abiti luttuosi Marzia con i suoi figli torna a casa di Catone che la riaccoglie: un groviglio irrisolto di ambizioni, perdizioni, soprusi e sofferenze patite, che attraverso le <i>scholae</i> di retorica medievali giunge fino al Catone dantesco, guardiano e giudice del <i>Purgatorio</i>. Ma questi <i>sei</i> <i>personaggi</i> della storia romana balenano alla mente di Dante anche nell&rsquo;ultima pagina del suo <i>Convivio</i> quando, proprio sul punto di interromperne la stesura, egli decide di gettarsi nell&rsquo;impresa di una nuova opera: una &laquo;nuova&raquo; <i>Commedia</i> &laquo;da fare&raquo;, direbbe Pirandello. Si apre cos&igrave; un varco nell&rsquo;oscuro laboratorio pirandelliano, e una luce si accende sull&rsquo;archivio allegorico a cui Pirandello, colto dantista e profondo conoscitore della cultura classica, pu&ograve; aver attinto per concepire la sua <i>pi&egrave;ce</i> teatrale pi&ugrave; misteriosa ed enigmatica. Quella che gli valse il Premio Nobel per la Letteratura.<br /><br /><b>Michela Mastrodonato</b> &egrave; nata e vive a Roma ma &egrave; di origini molisane. Dottorata alla Sorbona di Parigi, insegna Italiano e Latino al Liceo &ldquo;Augusto Righi&rdquo; di Roma, dopo aver dedicato venticinque anni al giornalismo d&rsquo;inchiesta. Ha pubblicato&nbsp;<i>Pirandello e l&rsquo;ossessione dantesca.&nbsp;</i>Uno, nessuno e centomila<i>&nbsp;riscrittura allegorica della&nbsp;</i>Commedia (Carocci Editore, 2021). Ha scritto diversi saggi su Pier Paolo Pasolini e il libro&nbsp;&laquo;<i>Piet&agrave; per la creatura</i>&raquo;. <i>La durata umanistica e sacrale della poesia di Pier Paolo Pasolini</i> (Cesati, Firenze, 2017). Grazie ai suoi saggi su Dante, &egrave; nel novero degli studiosi che affiancano e sostengono l&rsquo;attivit&agrave; dantesca di Roberto Benigni.<br />