Rossana Rossanda, Jürgen Habermas, Marcel Gauchet, Tomaso Montanari, il direttore generale della Treccani ed ex ministro Massimo Bray, la psicoanalista Simona Argentieri, sono alcuni dei protagonisti del nuovo numero di MicroMega in edicola da giovedì 16 marzo, tutto dedicato alle varie declinazioni della crisi della democrazia e della sinistra nonché alle possibili vie d’uscita da una situazione che rischia di consegnarci a una nuova epoca di autoritarismi. Il tema dell’Almanacco è anche occasione per ripercorrere oltre mezzo secolo di storia italiana (e di vicende della sinistra internazionale) insieme a una delle figure più importanti della vicenda comunista, Rossana Rossanda, la quale si racconta in un lungo e approfondito dialogo con Marco d’Eramo. La prima sezione è incentrata sulla crisi della democrazia liberale, che non gode affatto di buona salute su nessuna delle due sponde dell’Atlantico. Ma se negli Stati Uniti la vittoria di Trump ha quantomeno prodotto una forte mobilitazione che, come scrive Nikil Saval, potrebbe costituire una nuova partenza per la sinistra americana, in Europa l’ascesa dei movimenti populisti di destra sta producendo una deviazione dallo Stato di diritto, come racconta Jacques Rupnik offrendo un dettagliato quadro della situazione in Europa centrorientale. Jürgen Habermas indica una possibile via d’uscita in una nuova polarizzazione politica, che renda nuovamente chiare le differenze fra destra e sinistra. E proprio alla ridefinizione di ‘destra’ e ‘sinistra’ è dedicato il saggio di Marcel Gauchet. Sul ribaltamento dei rapporti di forza generato dalla sistematicità delle relazioni di malaffare della finanza malavitosa – che inevitabilmente incide anche sulla qualità delle democrazie in cui viviamo – si concentra invece Pierfranco Pellizzetti. Mentre Elettra Elisabetta Santori ci spiega perché l’ostinazione di una certa sinistra per il linguaggio non sessista rischia di far perdere di vista questioni centrali per la democrazia.La crisi della democrazia che attanaglia tutto l’Occidente si accompagna sistematicamente a una crisi della sinistra. Ed è al caso italiano che è dedicata la seconda sezione dell’Almanacco di democrazia di MicroMega. Alle sollecitazioni del direttore rispondono Massimo Bray e Tomaso Montanari. Il primo invita a ripartire da cultura, scuola, lavoro, ricerca, paesaggio come parole chiave per rilanciare il paese, e la sinistra. Il secondo suggerisce la necessità di tornare a una critica radicale della realtà. Entrambi concordano sulla necessità di ripartire dal grande fermento che caratterizza la società civile. Un potenziale democratico enorme, che si è manifestato il 4 dicembre scorso con il chiaro No alla riforma costituzionale e che rappresenta la nostra unica, e ultima, speranza.