Guido Tonelli, Michael S. Gazzaniga, Jared Diamond, Frances H. Arnold: non sono che alcune delle prestigiose firme dell’Almanacco di scienza di MicroMega, a cura come di consueto di Telmo Pievani.Il numero si apre con una sezione dedicata alla vita quotidiana dello scienziato e alla sua figura nella società: Guido Tonelli e Antonella Viola, in particolare, ci raccontano come, tra successi e difficoltà, sono arrivati a ricoprire i rispettivi incarichi; mentre Massimiano Bucchi (in conversazione con Giacomo Moro Mauretto) ci porta nel mondo dell’errore – ricco di implicazioni sociali, politiche e scientifiche – percorrendo tra l’altro le storie personali di molti premi Nobel.Il quarto numero dell’anno offre poi ai lettori un approfondimento in materia di genetica/epigenetica, con il saggio di Andrea Crisanti, Enrico Furlan, Silvia Tusino e Alekos Simoni sull’eliminazione con tecniche di modificazione genetica delle zanzare responsabili della trasmissione della malaria; e quello di Pier Paolo Di Fiore teso a tracciare un ritratto di Conrad Hal Waddington, colui che per primo intuì – e ‘disegnò’ – l’epigenetica.Un secondo approfondimento riguarda invece l’evoluzione e l’ambiente e vede i saggi di Fabrizio Mafessoni, che spiega le difficoltà di studiare il DNA antico e racconta l’affascinante scoperta di Denisova 11, prima testimonianza di un individuo i cui genitori appartenevano a gruppi umani distinti (la mamma era una Neandertal e il papà un Denisova); di Fabio Di Vincenzo e Giorgio Manzi, che mettono in guardia dal rischio di sovranismo che minaccia persino la paleoantropologia; di Maurizio Casiraghi, che ci guida alla scoperta del lungo e tortuoso viaggio verso la pluricellularità, e dunque fino a noi; e infine di Ettore Camerlenghi, il quale lancia l’allarme sulle politiche ambientali del presidente brasiliano Bolsonaro, che mettono seriamente a rischio la sopravvivenza dell’Amazzonia.Un’altra ampia sezione dell’Almanacco raccoglie poi i contributi di Elisabetta Liuzzo, che racconta come si è arrivati a ‘scattare’ la prima foto di un buco nero; di Michael S. Gazzaniga, che ripercorre la storia delle ipotesi filosofiche e scientifiche sulla natura della coscienza; di Carl T. Bergstrom e Jevin D. West, i quali, in conversazione con Francesco Suman, spiegano come difendersi (scientificamente) dalle stronzate; di Jared Diamond, che invita a imparare dalla psicologia per superare le crisi politiche; di Bernhard Schlink, che chiarisce perché i divieti assoluti in bioetica non risolvono alcun problema; di Lucie Laplane e Thomas Pradeu, che, in conversazione con Andra Meneganzin, indicano la via per un proficuo rapporto fra scienza e filosofia; e infine di Pietro Greco, che racconta l’exploit della ricerca scientifica in Cina.Completano e arricchiscono il numero il saggio di Ohid Yaqub sul ruolo della serendipità nella ricerca scientifica, e il discorso pronunciato dalla scienziata Frances H. Arnold in occasione del conferimento del premio Nobel per la chimica nel dicembre scorso. MicroMega, la rivista della sinistra illuminista.