I vecchi sono come bambini (e come le biciclette) - 9788832262872
di Minaldi Antonio
edito da ASS. MULTIMAGE , 2023
Formato: EPUB - Protezione: Filigrana digitale
€ 14.00
La raccolta comprende diverse sezioni, che attraversano con maestria i generi letterari più disparati, dalla paesaggistica al bozzetto umano, dal dialogo all’introspezione lirica: Ricordi e Narrazioni, Alle donne amate e a tutte le altre, Deposizioni (originale rivisitazione poetica di cinque quadri d’autore), Haiku, Le mie cose, Luoghi, Intermezzo (di accento sapientemente ironico), Poesie 1993-96, Poesie 2008-2013 o Eros Thanatos e altro, Poesie ultime nate.
Antonio Minaldi è conosciuto per i suoi saggi e articoli di economia e politica e per il suo impegno ininterrotto nei movimenti antagonisti al capitalismo e all’imperialismo dal ’68 fino ad oggi. Perciò forse stupirà questo libro che raccoglie tutte le sue poesie, nelle quali le lotte di tanti anni, i conflitti sociali, la tensione al comunismo come utopia concreta e critica fanno da ineludibile ma sottinteso sfondo. È uno stupore questo, però, che si fa subito consentimento alla cifra più costante della poetica di Minaldi: il continuo rimando fra passato e presente, giovinezza e vecchiezza, entusiasmi e delusioni e di nuovo speranze. Una sottile malinconia trapassa in sorridente e accorta autoironia, mentre oggetti e affetti, incontri e addii scorrono con nitore cinematografico tra le righe del racconto, perduti nelle geografie della storia, personale e pubblica, ma custoditi nella più segreta memoria, e dunque in qualche modo mai trascurati.L’altro sottofondo imprescindibile e l’altra cifra di questa poetica, che alla prima inesorabilmente si lega, è l’attenzione alla fragilità di noi esseri gettati a vivere, ossia la riflessione filosofica, sottaciuta ma presente, quale lavoro propedeutico alla scrittura poetica.La raccolta comprende diverse sezioni, che attraversano con maestria i generi letterari più disparati, dalla paesaggistica al bozzetto umano, dal dialogo all’introspezione lirica: Ricordi e Narrazioni, Alle donne amate e a tutte le altre, Deposizioni (originale rivisitazione poetica di cinque quadri d’autore), Haiku, Le mie cose, Luoghi, Intermezzo (di accento sapientemente ironico), Poesie 1993-96, Poesie 2008-2013 o Eros Thanatos e altro, Poesie ultime nate.
L’altro sottofondo imprescindibile e l’altra cifra di questa poetica, che alla prima inesorabilmente si lega, è l’attenzione alla fragilità di noi esseri gettati a vivere, ossia la riflessione filosofica, sottaciuta ma presente, quale lavoro propedeutico alla scrittura poetica.
Antonio Minaldi è conosciuto per i suoi saggi e articoli di economia e politica e per il suo impegno ininterrotto nei movimenti antagonisti al capitalismo e all’imperialismo dal ’68 fino ad oggi. Perciò forse stupirà questo libro che raccoglie tutte le sue poesie, nelle quali le lotte di tanti anni, i conflitti sociali, la tensione al comunismo come utopia concreta e critica fanno da ineludibile ma sottinteso sfondo. È uno stupore questo, però, che si fa subito consentimento alla cifra più costante della poetica di Minaldi: il continuo rimando fra passato e presente, giovinezza e vecchiezza, entusiasmi e delusioni e di nuovo speranze. Una sottile malinconia trapassa in sorridente e accorta autoironia, mentre oggetti e affetti, incontri e addii scorrono con nitore cinematografico tra le righe del racconto, perduti nelle geografie della storia, personale e pubblica, ma custoditi nella più segreta memoria, e dunque in qualche modo mai trascurati.L’altro sottofondo imprescindibile e l’altra cifra di questa poetica, che alla prima inesorabilmente si lega, è l’attenzione alla fragilità di noi esseri gettati a vivere, ossia la riflessione filosofica, sottaciuta ma presente, quale lavoro propedeutico alla scrittura poetica.La raccolta comprende diverse sezioni, che attraversano con maestria i generi letterari più disparati, dalla paesaggistica al bozzetto umano, dal dialogo all’introspezione lirica: Ricordi e Narrazioni, Alle donne amate e a tutte le altre, Deposizioni (originale rivisitazione poetica di cinque quadri d’autore), Haiku, Le mie cose, Luoghi, Intermezzo (di accento sapientemente ironico), Poesie 1993-96, Poesie 2008-2013 o Eros Thanatos e altro, Poesie ultime nate.
L’altro sottofondo imprescindibile e l’altra cifra di questa poetica, che alla prima inesorabilmente si lega, è l’attenzione alla fragilità di noi esseri gettati a vivere, ossia la riflessione filosofica, sottaciuta ma presente, quale lavoro propedeutico alla scrittura poetica.
Ean
9788832262872
Titolo
I vecchi sono come bambini (e come le biciclette)
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2023
Pagine
348
Formato
EPUB
Protezione
Filigrana digitale
Classificazione
Classificazione CCE
Punti Accumulabili