Nel II secolo avanti Cristo i Greci iniziarono la loro pi&ugrave; grande avventura nella lontana India, guidati da un giovane e valoroso re che aveva raccolto l&rsquo;eredit&agrave; di Alessandro Magno, pronto a spingersi in terre misteriose e lontane che le falangi macedoni non avevano mai nemmeno sentito nominare: questo giovane re era Menandro.<br />Figlio di umili coloni, Menandro scal&ograve; il potere grazie alle proprie doti di guerriero, ma seppe passare alla storia grazie anche alla sua curiosit&agrave; e umanit&agrave;, che lo portarono a una conversione al Buddhismo, foriera di grandi sviluppi letterari e filosofici e che lo resero il protagonista di uno dei capolavori della letteratura orientale,&nbsp;<i>Le domande di re Menandro</i>.<br />Seguendo la sua stupefacente parabola ricostruiamo per la prima volta in una biografia le vicissitudini di questo grande stratega, ricorrendo alle fonti pi&ugrave; disparate (storici greci e romani, annalisti cinesi, filosofi indiani) per tentare di fare luce sul cammino e l&rsquo;eredit&agrave; di questo grande, ma poco conosciuto, protagonista del passato.