Evan McAllister &egrave; un pittrice in via di affermazione. Si &egrave; appena trasferita a New York quando incontra Ander Ross, che assomiglia al soggetto di un quadro che lei ama molto. Ander, per&ograve;, &egrave; anche il dirigente di una grossa banca d&#39;affari, un uomo influente e una persona per cui, normalmente, Evan non avrebbe nessuna simpatia. &Egrave; tutto quello che lei non &egrave;: pratico e talvolta sprezzante, superficiale, tradizionalista... ma c&#39;&egrave; qualcosa di pi&ugrave; in lui, qualcosa che Evan non riesce a ignorare.<br /><br />&quot;Pos&ograve; il telefono sul comodino e si volt&ograve; verso di me. &laquo;Scusa&raquo; disse.<br />Eravamo ancora parzialmente intrecciati. Lo guardai senza alzare la testa dal cuscino. &laquo;Di niente&raquo;.<br />&laquo;Dio, ne ho le palle cos&igrave; piene...&raquo; sbuff&ograve;. Si chin&ograve; su uno dei miei seni e mi succhi&ograve; un capezzolo. &laquo;Ma tu sei bellissima, &egrave; chiaro. Che botta di culo... come ho fatto a finire a letto con te?&raquo;.<br />Gli infilai le mani tra i capelli. Erano un po&rsquo; ispidi esattamente come sembravano a vederli. &laquo;Avevo voglia di scopare con qualcuno. Era una vita che non lo facevo. &Egrave; stato pure un po&rsquo; strano&raquo;.<br />Mi pos&ograve; una mano su una tetta e strinse delicatamente. &laquo;Mh, s&igrave;. Anche per me. &Egrave; come se mi fossi dimenticato un po&rsquo; di cose. Senti... ora avrei voglia di leccartela&raquo;.<br />Risi, accarezzandogli la schiena. &laquo;Potrei ricambiare&raquo; dissi.<br />Ander infil&ograve; la testa sotto alle lenzuola e scese verso il basso. Mi ritrovai con il suo uccello a due centimetri dal naso e ne approfittai per dargli un&rsquo;occhiata. Era decisamente a posto, per quanto mi riguardava.&quot;<br />CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO