Met&agrave; dell&rsquo;Ottocento, Salisbury. Secondo sua madre Faye ha un&rsquo;unica qualit&agrave;: la bellezza. Ma la bellezza &egrave; proprio quel che le serve perch&eacute; la sua intraprendente genitrice riesca a prendere all&rsquo;amo il vedovo pi&ugrave; ambito della citt&agrave;, quel Lord Ashton che tutti pensavano non si sarebbe mai pi&ugrave; risposato. A Faye Lord Ashton non interessa... ha occhi solo per Marc, un coetaneo bello e romantico, che a sua volta non &egrave; indifferente a quella sua &ldquo;unica qualit&agrave;&rdquo;. Ma la famiglia di Marc &egrave; in bancarotta e un matrimonio tra loro &egrave; impossibile, cos&igrave; Faye dovr&agrave; fare buon viso a cattiva sorte e sposare un uomo per cui non prova niente. Le cose, tuttavia, non andranno come previsto e Faye dovr&agrave; capire che nessuno ha un&rsquo;unica qualit&agrave; e che non sempre quello che si vuole &egrave; quello di cui si ha bisogno.<br />--<br />CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO<br />--<br />La port&ograve; nella sua camera.<br />La depose gentilmente sul letto. Il vestito strappato e aperto rivel&ograve; di nuovo i suoi seni lattei. Faye, gli occhi chiusi, se li copr&igrave; con una mano.<br />&laquo;Posso aiutarti? A svestirti? Chiamo la tua cameriera?&raquo;.<br />Lei scosse la testa.<br />&laquo;Non mi hai mai voluta?&raquo; chiese, senza guardarlo.<br />&laquo;Mh?&raquo;.<br />&laquo;Dico, non mi hai mai voluta? Mi hai sempre disprezzata e basta?&raquo;.<br />Lui le sganci&ograve; la gonna. Poi la prima delle numerose sottane ricamate. La crinolina si era appiattita su un lato, rivelando le gambe di lei. Le lunghe mutande di seta, aderenti alle sue cosce, le calze intonate al vestito... la forma tornita dei suoi polpacci, le caviglie sottili...<br />&laquo;Certo che ti ho voluta. Un tempo. A che cosa ti serve saperlo ora?&raquo;.<br />Le slacci&ograve; le stringhe degli stivaletti. Glieli sfil&ograve;. I piedini di lei, cos&igrave; piccoli e arcuati...<br />&laquo;Ho sempre pensato... che prima o poi mi avresti presa. Anche solo per vendetta. Anche solo per punirmi. Mi sono conservata per quel momento, ma suppongo che il disgusto, per te, fosse troppo forte&raquo;.<br />Lui rise sottovoce. Inizi&ograve; a sganciarle la crinolina.<br />&laquo;Non esagerare. O meglio, non essere cos&igrave; melodrammatica. Non ho mai provato disgusto, ma non sono certamente il tipo che prende sua moglie con la forza&raquo;.<br />Le sfil&ograve; la gabbia della crinolina e appoggi&ograve; a un lato del letto senza neppure provare a ripiegarla.<br />&laquo;E che cosa avresti conservato?&raquo; aggiunse, iniziando a sfilarle il corpetto stracciato del vestito.<br />Le abbass&ograve; dolcemente il braccio con cui si riparava i seni. Faye lo fiss&ograve;, respirando veloce, le pupille larghe nelle sue iridi.<br />Hugh ebbe la tentazione di stringerla a s&eacute;. Percepiva la sua vulnerabilit&agrave; e sapeva che Faye non si sarebbe opposta. L&rsquo;avrebbe lasciato fare e l&rsquo;avrebbe considerato giusto. Era lui a non considerarlo giusto, tuttavia, e sapeva di avere ragione in merito.<br />&laquo;Una cosa inutile. La verginit&agrave;&raquo; rispose lei.