<b><i>&laquo;Non mi pare una gran buona idea&raquo; consider&ograve; Haddock.</i><br /><i>&laquo;Sono una Vassemer, non abbiamo buone idee&raquo;.</i></b><br />La Stagione 1889 sta per finire e due delle tre sorelle Vassemer si sono sistemate. E, come tutte le malelingue della capitale hanno notato, si sono sistemate molto bene, sposandosi ben al di sopra del loro rango.<br />Resta solo Vera, la sorella di mezzo, che continua a ripetere a tutti di voler diventare una scrittrice di successo e di non essere interessata al matrimonio. Si &egrave; mai sentito qualcosa di pi&ugrave; scandaloso? Chi mai potrebbe volere una ragazza del genere?<br />E, a proposito di scandali, le Vassemer non sono l&rsquo;unica fonte di pettegolezzi della capitale. La famiglia dell&rsquo;amata Regina Vittoria &egrave; sempre prodiga di comportamenti discutibili e anche il resto dell&rsquo;aristocrazia non scherza. Peggio ancora, una piaga particolarmente odiosa rischia di venire alla luce. No, non si tratta delle solite quisquilie: adulterio, ricatto, figli illegittimi o evasione fiscale. No, non &egrave; neppure l&rsquo;annoso problema dei nouveaux riches che pretendono sempre pi&ugrave; posti al sole. E chiaramente non ha nulla a che fare con l&rsquo;assurda richiesta delle suffragiste che anche le donne possano votare.<br />Questo &egrave; peggio. Si prepara lo scandalo pi&ugrave; gigantesco dell&rsquo;epoca.<br />O forse no.<br />In fondo, se c&rsquo;&egrave; una cosa che la nobilt&agrave; del Regno sa fare bene &egrave; nascondere la polvere sotto il tappeto.<br /><b>Unfit &egrave; una trilogia sulle disavventure di alcuni rispettabilissimi gentiluomini, che alla vita non chiederebbero altro che pace, tranquillit&agrave; e le sacrosante gioie del patriarcato, vessati dalla mancanza di tatto di tre ragazze con il cervello pieno di sciocchezze, ambientata in un tempo migliore in cui gli uomini erano uomini e le donne erano piante da interno.</b>