Nella sua forma pi&ugrave; sincera, il fluire dei ricordi di una vita non pu&ograve; mai essere un racconto veramente organico, perfetto. &Egrave; il filtro della coscienza a dargli una compiutezza che tuttavia rimane per lo pi&ugrave; artificiosa, e non pu&ograve; che distaccarlo dalla verit&agrave; piena del sentimento che lo ha ispirato. Ma quando invece si riesce ad assecondare davvero lo spirito pi&ugrave; profondo che riporta una memoria alla luce, si crea un narrato diverso, che parla al cuore avvolgendolo di emozione.<br />Elena, carattere femminile risoluto e delicato insieme, fatta di sogni quanto di tenacia, cerca una sua realizzazione in un paese stretto nella vicenda tragica del fascismo. Il ruolo nella famiglia, il mestiere di ostetrica, la passione per la scrittura raccontano di una figura che ancora pi&ugrave; che una protagonista classica &egrave; un fulcro attorno al quale si muove un grande numero di personaggi, famigliari e conoscenti, di generazione in generazione. E basta la pennellata di un tratto, un modo di fare, un tono di voce, persino una unica frase a regalare un ritratto completo di ognuno di essi, in grado di evocarne la presenza di individui in una grande storia.<br />In uno stile nitido e pulito, in cui la chiarezza sa farsi anche essenzialit&agrave;, un mosaico di episodi grandi e minuti si affacciano dalla fitta trama del tempo, a restituirci il fascino di una cronaca fatta dei mille dettagli di un quotidiano discreto che la memoria custodisce come suo segreto pi&ugrave; speciale.