Sulla tomba di Ruskin &egrave; stato detto che la specie di religione da esso fondata, pi&ugrave; che religione della Bellezza il di cui culto pu&ograve; restare solitario, fu religione dell&rsquo;Armonia, la quale ha una ben pi&ugrave; vasta portata sociale.<br />Cos&igrave; si ristabilisce un po&rsquo; d&rsquo;ordine nell&rsquo;elevato concetto della Bellezza, materializzato e immiserito da una pleiade di sedicenti esteti che vogliono imprigionare la Bellezza in date forme e farne il monopolio di pochi privilegiati a cui dovrebbe accarezzare i sensi &nbsp;raffinati e freddi; mentre nella significazione di Ruskin e di qualche altra anima ardente la vera bellezza, la bellezza ideale fecondatrice, larga di felicit&agrave; agli uomini, non &egrave; la sensazione, squisita se si vuole ma povera, che un capolavoro d&rsquo;arte d&agrave; agli iniziati o la sensazione pi&ugrave; grossolana ed egualmente fredda degli appetiti soddisfatti; non infine un tributo che dalle cose viene a noi, sibbene una scintilla che dall&rsquo;animo nostro partendo si slancia verso le cose e le comprende e le ama. Mi spiegher&ograve; meglio con un esempio.