&ldquo;<i>Ritratto di un&rsquo;analfabeta&rdquo;</i> offre una panoramica generale sulla vita e sulle opere dell&rsquo;autrice ungherese Agota Kristof. Una ricerca innovativa e originale che mira a ricostruire la vita e le opere di un&rsquo;intellettuale poliedrica, di per s&eacute; difficilmente classificabile nel panorama culturale europeo del secondo dopoguerra.<br />L&rsquo;opera letteraria della Kristof &egrave; segnata dal forte autobiografismo senza che questo, per&ograve;, la induca mai alla tentazione di uno stile &ldquo;lifewriting&rdquo;, dimostrando una piena maturit&agrave; artistica che le consente di trasfigurare le tematiche connesse alla sua vita in paradigmi esistenziali.<br />Questo lavoro si colloca nell&rsquo;ambito della &ldquo;critica letteraria&rdquo; e della &ldquo;comparatistica letteraria&rdquo;. La cornice teorica di riferimento &egrave; quella dei &ldquo;cultural studies&rdquo; e &ldquo;dei gender studies&rdquo;, con particolare riguardo allo studio della produzione femminile associata alla &ldquo;letteratura migrante&rdquo;.<br />Vengono qui presentati i temi della scrittura di Kristof a partire dalla sua biografia e dalle interviste rilasciate, che in questo libro diventano non solo avantesti o materiale epitestuale, ma veri e propri strumenti critici e poetologici.