Il presente lavoro si propone, perciò, di servire insieme le necessità della pratica, cui non si ritiene di rimanere estranei, e quelle della teoria, posto che l’esperienza concreta in questo campo attende ancora di essere razionalizzata e ricondotta a sistema dalla dottrina. Le esposte ragioni della ricerca chiariscono, dunque, perché della modifica (o riforma) dei provvedimenti amministrativi difetti ancora una definizione appagante, venendo la relativa nozione sovente a confondersi e interferire, nel linguaggio della prassi e della scienza, con figure consimili parimenti riconducibili agli esiti conservativi del riesame in autotutela; materia, quest’ultima, nella quale la povertà e l’incertezza della nomenclatura rappresentano, del resto, una problematica tradizionalmente avvertita