Quella dell&rsquo;Eleusinit&agrave; &egrave; sempre stata una storia complessa ed articolata, una storia che parte da molto lontano, affondando le proprie radici nella Creta minoica e nella sua splendida civilt&agrave;.<br />La religione egeo-cretese, da cui sono sorti e derivati i Misteri Eleusini, era un credo basato sostanzialmente sul &ldquo;ricordo&rdquo;, sulla &ldquo;memoria&rdquo; di una trascorsa grandiosa civilt&agrave; e di un&rsquo;Et&agrave; dell&rsquo;Oro caratterizzata dalla giustizia e dalla prosperit&agrave;, in cui gli Dei Titani governavano sull&rsquo;Universo e sul nostro mondo; un credo messianico fondato non solo sulla preservazione e la difesa di tale &ldquo;memoria&rdquo;, ma anche e soprattutto sulla riscossa, sulla convinzione di un futuro ritorno della giustizia titanica e dell&rsquo;avvento di una nuova et&agrave; aurea.<br />Il matriarcato, dal latino mater (madre) e dal greco -?&rho;&chi;&eta;&sigmaf;, derivato di ?&rho;&chi;&omega; (essere a capo, comandare), nell&rsquo;antichit&agrave; era una formula ed un modello sociale pressoch&eacute; comune a tutte le culture e le civilt&agrave; di matrice occidentale. E questo sin dai tempi pi&ugrave; remoti della preistoria, potremmo dire dagli albori dello sviluppo della civilt&agrave;, in associazione al culto delle grandi Divinit&agrave; femminili, le cui raffigurazioni pittoriche e scultoree sono ovunque attestate gi&agrave; dal Paleolitico. Non vi era del resto traccia in tali culture, fino all&rsquo;avvento delle Divinit&agrave; usurpatrici, di quelle forme di patriarcato che videro poi la loro espressione massima nell&rsquo;Ebraismo e nei culti da esso derivati, il Cristianesimo e l&rsquo;Islam; culti patriarcali che relegarono la figura della donna ad un ruolo di totale subordinazione, togliendole e negandole ogni prerogativa, sia sociale che sacrale, e che devastarono e inquinarono drammaticamente il precedente comune fondamento culturale dell&rsquo;intero Occidente.