<br />Gli attuali incentivi per le imprese che assumono puntano prevalentemente a favorire l&#39;occupazione di giovani, NEET (<i>Not engaged in Education, Employment or Training</i>) e disoccupati di lunga durata. In particolare sono operative tre differenti tipologie di incentivi destinate a promuovere l&#39;occupazione di giovani disoccupati nelle regioni Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna (Bonus Sud), di giovani coinvolti nel programma Garanzia Giovani (Incentivo Occupazione Giovani) e di studenti in alternanza scuola-lavoro (Alternanza scuola-lavoro).<br />A queste, poi, si aggiungono gli incentivi per il contratto di apprendistato per la qualifica, il diploma e il certificato di specializzazione tecnica superiore (prorogato per tutto il 2017 dall&#39;ultima Legge di bilancio) e gli incentivi per l&#39;assunzione di giovani disoccupati over 50 (introdotti dalla riforma Fornero e ancora operativi).<br />Sono questi i principali stimoli all&#39;assunzione presentati in questo testo: i pi&ugrave; rilevanti sgravi contributivi destinati a imprese e studi professionali. Saranno affrontati, nel dettaglio, tutti gli aspetti operativi e contabili di fondamentale importanza per la fruizione degli incentivi (disciplina degli sgravi contributivi, soggetti beneficiari, aree territoriali, requisiti, regime de minimis, modalit&agrave; di fruizione e di presentazione delle domande).<br />Il testo tiene conto anche delle pi&ugrave; recenti circolari dell&#39;INPS, l&#39;ultima delle quali datata 10 luglio 2017.