«Secondo voi perché restiamo senza parole davanti all’imprevedibile?»; «Per chi come me ha scelto la B2: il silenzio vale più di mille parole»; «Grazie per aver fatto riflettere noi giovani su un argomento così sottovalutato»; «Io ho citato il bacio di Hayez e la teoria dei cuori: i loro sono così vicini che non hanno bisogno di parola»; «Il silenzio mi ha incuriosito da subito, spero di non essere andato fuori tema, ci ho infilato anche Leopardi». Sono alcuni dei molti messaggi arrivati su IG, Tik Tok, FB, nel primo giorno di Maturità e nei giorni successivi, dai tanti ragazzi (esattamente 77.322, il 14,7% del totale) che hanno scelto la traccia del silenzio. Di qui è nata l’idea di ripubblicare, proprio nella domenica in cui si chiudono gli esami 2024, il libro (parte di esso) da cui è stata tratta. L’occasione per un viaggio dentro le tante declinazioni del silenzio, che attraversa la poesia e la letteratura, l’arte e la psicoanalisi, ma anche il marketing e la comunicazione strategica.