Nonostante abbia gi&agrave; compiuto settant&rsquo;anni Grazia non pu&ograve; permettersi una rilassata vita da pensionata e, per garantirsi una maggiore autonomia economica, presta servizio come donna delle pulizie e tuttofare nelle case di alcune signore del suo paese in Calabria. Ha perso il marito pi&ugrave; di quarant&rsquo;anni prima e ha dovuto crescere da sola suo figlio Rocco, che da adulto ha creato una sua famiglia e si &egrave; trasferito in Svizzera. La sua unica compagnia &egrave; il rumore del televisore acceso a cui quasi non presta attenzione, ma in seguito a una distrazione che le fa dimenticare il rubinetto aperto, la sua vita finisce per incrociare quella di Abdul, il vicino egiziano del piano di sotto a cui ha appena allagato casa. I due scoprono cos&igrave; progressivamente di condividere destini simili, e iniziano una frequentazione che li porter&agrave; a interrogarsi su quale sia il limite tra le convenzioni imposte dalla societ&agrave; e il desiderio di vivere la propria vita in piena libert&agrave;.<br /><br />Nina Graziani &egrave; nata a Roma nel 1952 da genitori calabresi. Fino all&rsquo;et&agrave; di sedici anni ha passato mesi in quella regione, assimilando abitudini, usanze e tradizioni. &Egrave; diplomata e sposata con due figli. Dopo aver lavorato per tanti anni in un ufficio privato, alla nascita del secondo figlio si &egrave; dedicata interamente alla famiglia, ma non ha mai interrotto i suoi hobby: lettura, teatro, opera, musei e tutto ci&ograve; che possa essere inerente all&rsquo;arte. Ha viaggiato per il Paese finch&eacute; era ragazza, ma dopo essersi sposata non &egrave; quasi mai uscita dalla sua citt&agrave;. E, non riuscendo pi&ugrave; a viaggiare, d&agrave; libero sfogo ai suoi sogni e alla sua fantasia dedicandosi alla scrittura. Dopo aver collaborato con alcune riviste del quartiere dove abita e aver pubblicato privatamente un suo libro, ha pubblicato nel 2018 &ldquo;Una sera qualunque&rdquo; con la casa editrice Albatros Il Filo.<br />&nbsp;