&Egrave; inutile negare che passiamo la maggior parte della vita immersi in<br />ansie, preoccupazioni, fatiche e vere e proprie sofferenze ma quando<br />applichiamo in modo vivo e spontaneo i consigli della <b>Parola di Dio</b><br />tutto pu&ograve; cambiare!<br /><b>La Parola si fa vita </b>di <b>Don Nino Carta</b> &egrave; una raccolta di riflessioni e<br />meditazioni giornaliere, idealmente vicine e quelle di un&#39;altro<br />straordinario sacerdote, <b>Don Cosimino Fronzuto</b>, al quale questo libro<br />&egrave; dedicato.<br /><br /><br /><b>Pietro Saturnino Carta</b> (Nino) &egrave; nato a Bultei, in Sardegna, il 2 marzo del 1940, ultimo di 7 figli.&nbsp;&Eacute;&nbsp;stato ordinato prete nella cattedrale di Ozieri nel 1963 e ha conseguito it dottorato in teologia dogmatica nella Facolt&agrave; Teologica della Sardegna nel 1965. Dopo due anni trascorsi come viceparroco a Monti, &egrave; stato direttore spirituale al seminario di Ozieri, dove si &egrave; dedicato per tanti anni al lavoro con i giovani del centro di Ozieri come organizzatore dell&#39;oratorio Pier Giorgio Frassati. Al culmine di una crisi esistenziale e ideologica lascia l&#39;insegnamento della filosofia, storia e psicologia alle magistrali di Ozieri e sceglie di essere <i>prete operaio</i>, come manovale muratore proprio in quella citt&agrave;.<br />Dopo un incontro illuminante con la fondatrice del Movimento dei Focolari Chiara Lubich, e avendo smesso di fare il manovale, dopo due anni, accetta con gioia di andare missionario Fidei Donum in Brasile essendo Ozieri diocesi sorella di S&atilde;o Jos&eacute; do Rio Preto. Parroco a Riol&acirc;ndia, fino al 1982, &egrave; stato trasferito nella citt&agrave; di Votuporanga in cui inizia il processo per la creazione della diocesi, che proprio dopo circa 7 mesi venne istituita da Papa Francesco. Nel 1990 &eacute; stato nominato rettore del seminario maggiore di Rio Preto, nonch&eacute; parroco di Onda Verde e responsabile del grande santuario del &quot;Born Jesus dos Castores&#39;: Nel 1994 &egrave; stato chiamato a Caraguatatuba, regione episcopale della diocesi di Santos con il compito di fondare la diocesi che di fatto venne creata nel 1999.<br />Nel 2000 &egrave; dovuto rientrare in Italia per gravi problemi di salute. II clima salubre lo ha aiutato ed &egrave; stato nominato parroco di Buddus&ograve; nonch&eacute; responsabile diocesano della pastorale familiare. Ha fondato in Sardegna le END (Equipe Notre Dame) e dal 2006 &egrave; responsabite regionate dell&#39;UAC (Unione Apostolica del Clero) e di seguito vice-presidente vicario.<br />Ancora oggi continua con questo incarico. In Brasile dice, per una ispirazione divina ha aiutato a fondare la C.L.C.C.M. (Comunit&agrave; Laici consacrati Comunione e Missione) cui hanno aderito giovani, ragazze e in seguito coppie di sposi di tutte le citt&agrave; e parrocchie in cui ha lavorato. Attualmente la sede centrale &egrave; a Rio Preto ma &egrave; iniziata anche una missione in Angola con il primo fiore donato a Dio, Romilson, giovane consacrato missionario in Angola e morto per malaria fulminante net 2013. Tutti gli anni, nel mese di luglio, Don Nino ritorna in Brasile per aiutare con esercizi spirituali il cammino di questa comunit&agrave;. Dopo una quindicina di giorni dall&#39;uscita in rete di questi passaparola ha iniziato a inviarli alla sua comunit&agrave; brasiliana in portoghese, ed &egrave; venuto a conoscenza che sono stati tradotti anche in lingua francese e spagnola...<br />E come dice lui: &quot; Per lo Spirito non ci sono frontiere..:&quot;.