<i>Il bosco Vitabella</i> &egrave; una favola ispirata da una ragazza, Silvia, che ha fatto della disabilit&agrave; un punto di forza per empatia, conoscenza e inclusione. Silvy, una orsetta costretta fin dalla nascita sulla sedia a rotelle, vive nel bosco di Vitabella, dove l&rsquo;inclusione &egrave; possibile e reale ed ogni diversit&agrave; &egrave; semplicemente ricchezza e risorsa. La presente storia &egrave; dunque una metafora positiva della vita. Gli animali del bosco Vitabella sono felici e spingono, attraverso il loro esempio, alla ricerca di soluzioni per vivere la propria esistenza pienamente. La piacevole narrazione &egrave; accompagnata dalle belle illustrazioni realizzate da Cristina Sottile.<br /><br />Nuccia Isgr&ograve; &egrave; docente di Filosofia e Scienze umane a Castroreale (Me). Nata a Reggio Calabria nel 1956, vive a Milazzo. Lettrice onnivora solo da pochi anni si &egrave; cimentata nella scrittura, ottenendo buoni risultati in vari concorsi letterari. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: <i>Cercasi uomo libero possibilmente</i> e il sequel <i>Trovato uomo libero possibilmente</i>, <i>Auster</i>,<i> La baia delle sirene</i>, <i>Voglio mia suocera (ma chi me lo doveva dire)</i>, <i>Una donna per pap&agrave;</i>. Con Infilaindiana Edizioni ha gi&agrave; pubblicato, ottenendo un ottimo riscontro di pubblico, <i>Giallo siciliano</i> e<i> Il Geco</i>.<br /><br />Cristina Sottile nasce a Milazzo nel 1978. Laureata con lode in Informatica, lavora presso i &quot;Sistemi informativi&quot; di una importante azienda petrolifera. Ha pubblicato alcuni articoli di informatica su riviste a tiratura nazionale specifiche del settore. Appassionata di arte e disegno, ha partecipato con le sue opere a diverse mostre collettive e personali. Studia (da autodidatta) tecniche per potenziare la creativit&agrave; nei bambini e non solo.