Le vedove siciliane non smettono mai di stupire per la caparbiet&agrave; e la forza di volont&agrave; che dimostrano nel voler risolvere i casi in cui si imbattono. Al vertice sempre Vittoria che, coadiuvata dalle amiche di una vita, questa volta trover&agrave; l&rsquo;assassino di ben tre delitti. Accanto a lei, come angeli custodi, ritroviamo il capitano Binocchi e il brigadiere Maffei. Fa da cornice la splendida Castroreale recentemente eletta, nel corso della trasmissione &ldquo;Alle falde del Kilimangiaro&rdquo;, il secondo borgo pi&ugrave; bello d&rsquo;Italia. Questo testo in bilico fra giallo e comico &egrave; anche un modo con il quale l&#39;autrice rende omaggio a Castroreale, agli amici castrensi, ai colleghi, al personale scolastico e agli splendidi alunni che si sono avvicendati nel liceo delle Scienze Umane/IPSSS di Castroreale dove ha insegnato per circa tredici anni. Anni intensi e bellissimi all&rsquo;insegna del rispetto reciproco, dell&rsquo;amicizia e dell&#39;amore per la conoscenza.<br /><br />Nuccia Isgr&ograve; &egrave; docente di Filosofia e Scienze umane a Castroreale (Me). Nata a Reggio Calabria nel 1956, vive a Milazzo. Lettrice onnivora solo da pochi anni si &egrave; cimentata nella scrittura, ottenendo buoni risultati in vari concorsi letterari. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:<i> Cercasi uomo libero possibilmente </i>e il sequel<i> Trovato uomo libero possibilmente</i>, <i>Auster</i>,<i> La baia delle sirene</i>, <i>Voglio mia suocera (ma chi me lo doveva dire)</i>, <i>Una donna per pap&agrave;</i>. Con Infilaindiana Edizioni ha gi&agrave; pubblicato, ottenendo un ottimo riscontro di pubblico, <i>Giallo siciliano</i>, <i>Il Geco</i>, <i>Il bosco Vitabella</i>, <i>La mitica Concetta Crocefissa in Scarpata al tempo del coronavirus</i>.