LA VALUTAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO FINANZIARIO DELLE SOCIETÀ E L’INFORMATIVA OBBLIGATORIA SUL RISCHIO DI LIQUIDITÀ E DI CREDITO è un lavoro nato da uno studio accurato dell’evoluzione della normativa italiana ed europea in tema di comunicazione dei rischi finanziari e in particolare dell’IFRS 7, Finacial Instruments: Disclosure. Grazie a questo principio contabile internazionale le società quotate italiane hanno inserito nei bilanci un numero maggiore di disclosure sui rischi finanziari, ma mentre è indubbio l’aumento quantitativo dell’informazione, è dubbio il valore qualitativo di questa comunicazione. A questo proposito lo studio analizza l’utilità dell’informativa introdotta dall’Ifrs 7 per gli analisti finanziari.  La scelta degli analisti è una scelta naturale per l’importanza che gli stessi ricoprono come intermediari nel canale della comunicazione tra le società e il mercato. A completamento della ricerca è stato effettuato un confronto fra le valutazioni degli analisti e gli studenti per avere certezza dell’impatto dell’informativa sui rischi finanziari sia sui soggetti professionali che non professionali e per comprendere a pieno gli effetti della disclosure.