Sono un po&#39; inventati e un po&#39; ispirati a vicende reali, i nuovi <b>racconti</b> di Olga Serina.<br />Due i temi ricorrenti: il male che nasce dall&#39;<b>invidia</b> e dalle <b>calunnie</b>, il controllo che il Grande Fratello esercita sempre pi&ugrave; sui cittadini inermi e facilmente esposti alle trame <b>complottiste</b> del potere costituito.<br />Attorno a questi temi, Serina crea intrecci, descrive personaggi, osserva con l&#39;occhio obiettivo di chi ragiona e non si lascia intimidire dalle bugie elevate a sistematico metodo di <b>manipolazione</b>.<br />Le favole ricorrono a protagonisti fantasiosi, re che ingannano i propri sudditi, streghe e maghi travestiti da rispettabili individui, ma il sapore della fiaba lascia presto il posto ad una realt&agrave; verosimile che fa pensare, induce a riflettere.<br />I racconti sono invece da subito calati nel reale, dove la creduloneria la fa da padrona, circuita da persone senza scrupoli.<br />Le <b>note morali</b> abbondano in questi scritti, il cui obiettivo principale, come la stessa autrice spiega, &egrave; di trasmettere un <b>messaggio educativo</b>.<br /><b>Olga Serina</b>, autrice instancabile, &egrave; al sesto romanzo pubblicato con Mnamon. <b>Insegnante</b> di Arte e Immagine nella Scuola media, &egrave; anche <b>pittrice</b> apprezzata.