In una città del futuro, tetra e plumbea, si aggira senza scopo apparente una popolazione dall’aria furtiva e colpevole. Su di essa si scagliano, di tanto in tanto, farfalle lucenti come fatte d’acciaio. Ogni volta la gente si getta a terra per evitarle. Da dove vengono e chi cercano le farfalle di sangue? Con questo nuovo romanzo, di chiara marca ambientalista-pessimista, Zacco si spinge fino al futuro, per spiegarci di che morte moriremo. Questa presentazione è stata scritta dallo stesso autore del romanzo ed è, di conseguenza, del tutto destituita di credibilità. O.Z.