In un fazzoletto di terra un gruppo di persone dipana la fatica della propria esistenza tra due guerre e una dittatura.<br />La vicenda potrebbe svolgersi in gran parte del mondo agricolo della prima met&agrave; del XX secolo ma si colloca lungo le rive del Sile, il pi&ugrave; lungo fiume di risorgiva d&rsquo;Europa che non sfocia pi&ugrave; in laguna da quando i veneziani l&rsquo;anno deviato. Pi&ugrave; precisamente tra il Sile e la Pent&igrave;a, uno dei tanti fossi di scolo che vi portano l&rsquo;acqua.<br />Proprio con un bagno tra le canne di una sua pozza inizia l&rsquo;avventura di Nesto e Dele che si trovano, si perdono e si ritrovano cercando insieme di affrancarsi dalla sorte di miseria che il destino ha loro riservato fin dalla nascita.<br />La loro storia si intreccia con quella di numerosi altri personaggi spa-ziando tra Venezia e l&rsquo;America Latina, tra Milano e la campagna romana, luoghi, tra i tanti, dove &egrave; d&rsquo;obbligo spostarsi alla ricerca di un lavoro che allontani la fame. Come naturale diventa l&rsquo;irrompere della Grande Storia che, da Caporetto alle guerre d&rsquo;Africa e di Spagna al precipitare della seconda Guerra Mondiale, arriva a stravolgere esistenze gi&agrave; provate dalla fatica.<br />Riusciranno Nesto e Dele a sopravvivere a vicende immensamente pi&ugrave; grandi di loro e a scrollarsi di dosso la sporcizia, il sudore e l&rsquo;odio che li aveva travolti e allontanati?<br />Con la fine della guerra inizia la scomparsa del mondo dove erano nati e diventati adulti. E ricordando quanto narrato da Gershon Scholem e riportato da Giorgio Agamben ne<i> Il fuoco e il racconto</i> possiamo dire che quando tutto un mondo finisce e la vita di un popolo scompare, quando non sappiamo pi&ugrave; accendere il fuoco, n&eacute; recitare le preghiere, n&eacute; conosciamo il posto nel bosco, non rimane che raccontare la storia.<br />In questa storia la narrazione procede attraverso una pluralit&agrave; di voci e di timbri come se i personaggi fossero ancora legati all&rsquo;oralit&agrave; dei racconti nelle stalle, nelle osterie, nei sagrati delle chiese e si risolve, con un intreccio armonioso, nell&rsquo;esecuzione di un rapsodico canto corale.