Nello specchio di Alice. Il nonsense in epoca vittoriana. E-book. Formato Mobipocket - 9788867521593
di Ornella Fiorentini
edito da ABEL BOOKS , 2016
Formato: Mobipocket - Protezione: nessuna
Nella letteratura inglese per l’infanzia di epoca vittoriana, si usa il nonsense per suscitare il riso nei piccoli lettori, che sono quasi sempre i figli delle famiglie abbienti. L’eufonia alogica della tradizione orale presente nei nursery rhymes ricompare nei limerick basati sullo schema rigido di cinque versi. Chi li codifica è il poeta e disegnatore Edward Lear nei suoi due libri editi nel 1846 e nel 1871. Scrive componimenti poetici eccentrici, del tutto avulsi dalla realtà che nulla insegnano poiché circolari, il primo verso infatti con la descrizione e la provenienza geografica del personaggio rimanda all’ultimo. Lewis Carroll, autore di “Alice nel paese delle meraviglie” e “Alice attraverso lo specchio”, supera lo stereotipo del nonsense inteso come astrazione e paradosso accentuandone lo straniamento linguistico e visivo. Con la creazione dello Snark, animale imprendibile e bizzarro, la cui cattura appare subito inverosimile, Lewis Carroll sembra raggiungere, se non esiti escatologici, perlomeno filosofici, anche se sosteneva di non aver voluto scrivere altro che nonsense.
Ean
9788867521593
Titolo
Nello specchio di Alice. Il nonsense in epoca vittoriana. E-book. Formato Mobipocket
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2016
Formato
Mobipocket
Protezione
nessuna
Classificazione
Classificazione CCE
Punti Accumulabili