Quando, nel maggio del 1945, il cannone termin&ograve; la sua opera demolitrice e gli Italiani uscirono dai rifugi e dagli scantinati, dovunque volsero lo sguardo videro solo rovine.<br />Gi&agrave;, prima dell&rsquo;evento bellico, il nostro paese era povero, ma in Italia l&rsquo;artigianato era, da sempre, un&rsquo;arte tramandata di generazione in generazione.<br />Adesso, per&ograve; bisognava ricostruire, ma come? Non c&rsquo;erano i mezzi, mancavano i soldi, case distrutte, ponti crollati, strade bombardate, cumuli di macerie in ogni dove. Da soli, senza un aiuto, non ce la potevamo fare, ci sarebbe voluto un miracolo.<br />Questo miracolo avvenne grazie agli Stati Uniti, intervenuti con altre nazioni per liberarci.<br />Gli anni Sessanta trovarono una fase di piena rinascita, il nostro amato paese viveva un momento di grande ripresa, di una conquistata libert&agrave;; chi ha vissuto quei tempi pu&ograve; meglio capire cosa voglia dire il cambiamento per un vivere migliore. Raccontare ai giovani e alle ultime generazioni come realmente stessero le cose in quegli anni diventa difficile e si rischia di non essere creduti, ma allora era questa la pura e semplice verit&agrave;.&nbsp;<br />La Memoria del secolo scorso deve essere mantenuta viva per non dimenticare l&rsquo;immane tragedia che colp&igrave; il nostro amato paese. &Egrave; necessario fare molta attenzione alle false illusioni e tenersi ben stretta la Libert&agrave; conquistata con tanto sacrificio.