In un&#39;alternanza di movimenti, che trae spunto dal parallelismo col periodo pasquale della tradizione cattolica cristiana, &ldquo;Il mestiere del matto&rdquo; &egrave; una storia di intrecci sulle vite di alcuni pazienti di un reparto di psichiatria. Il narratore, nei panni di un infermiere del reparto, interagisce con i personaggi e racconta, in prima persona, ci&ograve; che osserva, i fatti e i comportamenti dei pazienti. I protagonisti, Desiderio, Alessandro e Nazario, sono tre pazienti, ricoverati durante la notte precedente all&#39;entrata in turno del narratore.<br />Progressivamente i tre uomini arriveranno a incontrarsi e a conoscersi. Desiderio accede al servizio psichiatrico per un&#39;agitazione psicomotoria innescata da un&#39;assunzione eccessiva di alcool. Alessandro vi approda a causa di anomalie comportamentali ingravescenti, in un quadro depressivo, oltre che di demenza, ed &egrave; assistito dalla moglie Gemma: lei sar&agrave; la voce del marito, fino quasi alla fine del romanzo. Nazario &egrave; un tipo strano, probabilmente un vagabondo; nel romanzo incarna l&#39;elemento magico ed &egrave; il vero protagonista superpartes, trasversale a tutte le vicissitudini, in grado di avere una parola di conforto, o di confronto, per molti. In ogni capitolo l&#39;autore lascia spazio anche alla narrazione di vicende secondarie e, con l&#39;occasione, racconta cosa significa vivere in psichiatria, sia dalla parte del paziente, sia dalla parte dell&#39;infermiere. L&#39;utilizzo del suddetto elemento magico, Nazario, un uomo a met&agrave; strada tra follia e illuminazione, offre all&#39;autore la chiave di lettura del suo esplosivo magma di sentimenti: l&#39;amore universale.<br /><br />Oscar Cattaneo, nasce a Paladina, in provincia di Bergamo, il 30 gennaio 1970. Infermiere di professione, ha lavorato per venti anni nei reparti di psichiatria.<br />Scrittore, poeta, cantante, attore e autore di testi teatrali, ha pubblicato: &ldquo;ALL&#39;ALBA DEL SESTO SOLE&rdquo; (Europa Edizioni, 2013), un romanzo autobiografico, che lascia spazio alla fantasia, dove il filo conduttore &egrave; l&#39;amore e dal quale sono state realizzate quattro rappresentazioni teatrali.<br />&nbsp;