Anno solare 2802: sul pianeta Terra non esistono pi&ugrave; le Nazioni, ma solo un grande unico Impero che ha colonizzato tutto il sistema solare. Al suo comando il Generale Popper, diventato un eroe planetario dopo aver sconfitto in un&rsquo;epica battaglia sulla cintura di Kuiper i Nereidi, alieni con l&rsquo;intenzione di distruggere l&rsquo;umanit&agrave;. Nel grande caos che regna sovrano a causa del sovrappopolamento e delle scarsit&agrave; di risorse rimaste, Popper &egrave; il punto di riferimento al quale tutti possono guardare con ammirazione, nonostante la societ&agrave; sia dilaniata da scontri tra le due caste dalle quali &egrave; composta: gli Intoccabili, nati con il genoma X5 che li rende immuni da ogni malattia o difetto genetico e gli assegna un&rsquo;intelligenza superiore, in altre parole la razza umana perfetta, e i Normali privi di tale requisito. Nei secoli gli Intoccabili hanno conquistato tutti i poteri e godono degli stessi privilegi dei feudatari ai tempi del medio-Evo. Sono in numero molto inferiore ai Normali e per questo hanno costruito androidi per mantenere l&rsquo;ordine costituito e la pace sociale con il pugno di ferro. Per rifinanziare le casse dell&rsquo;Impero prosciugato dalla guerra contro gli alieni, l&rsquo;establishment decide di bandire un nuovo grande gioco, la Lotteria interstellare.<br />Il premio del vincitore? La morte. Egli verr&agrave; infatti messo nella &ldquo;camera verde&rdquo; e bombardato da raggi tetra; quando ne uscir&agrave; avr&agrave; solamente 24 ore di vita. In quelle 24 ore tuttavia disporr&agrave; del potere totale e potr&agrave; fare qualsiasi cosa decider&agrave; senza che niente e nessuno possa fermarlo. Sar&agrave; seguito per tutto il tempo da una scorta armata che lo protegger&agrave; e da una troupe televisiva che, nel reality pi&ugrave; bieco che sia mai stato prodotto, mander&agrave; in diretta universale minuto per minuto ogni sua azione.<br />Il vincitore, James Baily, ex tenente di polizia in congedo, ha per&ograve; un conto in sospeso con Popper.