Nella cornice della splendida Sant&rsquo;Antioco, isola unita alla Sardegna da un ponte, l&rsquo;io narrante soprannominato il Cavaliere, ormai settuagenario, si ritrova sullo sfondo le apparizioni di una cartomante che gli presenta figure dei tarocchi. Ogni carta lo riporta con un percorso fra l&rsquo;onirico, il<br />surreale e il reale a rivivere la propria vita, che contiene diverse vite al limite della serendepit&agrave;. Il suo lavoro al giornale e una vicenda che sa di giallo. E poi l&rsquo;incontro con la ragazza che sposer&agrave; che<br />ha il dono della sinestesia. E quando le domandi che giorno &egrave; oggi ed &egrave; sabato, lei ti risponde con naturalezza: &ldquo;Azzurro, non lo vedi?&rdquo;<br />Il Cavaliere sar&agrave; costretto al sapore della sua anima non anima, perch&eacute; anche essa ha un sapore, un odore, un suono, un gusto ed &egrave; sensibile al tatto.