Ritratto di donna: Lea &egrave; la storia di un grande amore, quello di Luca e di Lea, che nasce nella Bologna universitaria degli anni Sessanta, nel pieno della con- testazione giovanile; &egrave; l&#39;amore con la &ldquo;A&rdquo;, maiuscola, quello della giovinezza che rimane nel cuore per sempre; &egrave; l&#39;amore che il destino si diverte a scompigliare, in un gioco perverso che imprigiona anche altre persone che gioiranno e soffriranno in egual misura, come Isabel, la coprota- gonista che intreccer&agrave; la sua vita con quel- la di Luca e di Lea dando vita a un triangolo perfetto.<br />&Egrave; un libro in cui, chi ha vissuto quegli anni, si ritrover&agrave; e chi non li ha vissuti, imparer&agrave; a conoscerli.<br />&Egrave; un affresco di un&#39;epoca che ha svecchiato la societ&agrave; in molti campi, ma &egrave; anche una denuncia dell&#39;indifferenza verso quanto di grave succede nel mondo.<br />Il romanzo si svolge in gran parte in quel periodo, ma anche ai giorni nostri, affron- tando anche argomenti, come quelli del Covid o della guerra civile in Sudan, che coinvolgono direttamente o indiretta- mente i personaggi, visti e analizzati nelle loro fragilit&agrave; e nei loro punti di forza, nella gioia e nel dolore. La loro storia, non &egrave; mai cupa ed &egrave; rivolta anche nei momenti pi&ugrave; difficili alla speranza, con un finale che non lascer&agrave; l&#39;amaro in bocca.