Madri, regine, artiste, eroine e altre figure indimenticabili della città eterna<br /><br />La Città eterna al femminile: 101 ritratti di donne, romane di nascita, di famiglia o d’adozione, che hanno contribuito a rendere grande l’epopea dell’Urbe, a volte per scelta, altre per strani giochi del destino. Non è un semplice susseguirsi di biografie: ogni protagonista di questo libro ha un’anima e la sua storia si fonde con quella dell’epoca in cui ha vissuto, ne rappresenta una sintesi o il momento di rottura. Dalla Roma antica al secondo dopoguerra, dal Medioevo al Rinascimento, dal Risorgimento alla Roma del boom economico: incontrerete eroine della grande Storia ma anche figure rimaste fuori dalla ribalta della notorietà, impegnate nella politica o nel sociale, artiste, letterate, attrici, cortigiane. Sante o streghe. Anime malvagie, talvolta. 101 storie per una Roma tinta di rosa. <br /><br />Tra le 101 donne che hanno fatto grande roma:<br /><br />Cornelia: la mamma di due gioielli<br />La papessa Giovanna: una donna sul soglio di Pietro<br />Lucrezia Borgia: la duchessa figlia di papa<br />Artemisia Gentileschi: tutti i colori della passione<br />Sophie Blanchard: la prima donna nel cielo di Roma<br />Paolina Bonaparte: la scandalosa principessa<br />Maria Montessori: dalla parte dei bambini<br />Anna Magnani: l’attrice simbolo del neorealismo<br />Maria Bellonci: l’amica della domenica<br />Elsa Morante: la scrittrice inquieta<br />Giorgiana Masi: vittima della “ragion di stato”<br />Ilaria Alpi: la giornalista che sapeva troppo<br />Gabriella Ferri: la voce malinconica di Roma<br /><br /><b>Paola Staccioli</b><br>è nata e vive a Roma. Giornalista freelance, collabora con quotidiani e riviste. Appassionata della storia della sua città, ha pubblicato con la Newton Compton vari saggi e studi sulle feste, i teatri, i briganti, l’artigianato e, nel 2003, la Guida insolita dei musei di Roma e della città del Vaticano. Ha curato raccolte di racconti sulla Resistenza e sulle lotte politiche e sociali della seconda metà del Novecento. Nel 1992 ha fondato con Stefano Nespoli l’associazione culturale Lignarius, che si occupa di arti decorative, restauro, artigianato, saperi e culture del mondo.