Spesso si dimentica che il fine ultimo di ogni ricerca teologica è la comprensione del vissuto spirituale dell’uomo. E, ancor più, che il cammino della teologia avanza grazie a quei “pionieri” del pensiero che aprono piste di ricerca atte a rispondere alle domande che ogni coscienza credente formata si pone: che cosa vuol dire vivere un’esperienza spirituale? Come posso riconoscere i segni della grazia divina nella mia vita? In questo complesso di esigenze, si colloca l’impegno di P. Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953), convinto assertore della spiritualità carmelitana, libero interprete di un filone di pensiero – quello neotomista – che pone al centro della considerazione teologica il dato psicologico. Il presente studio ha così lo scopo di segnalare al lettore l’originalità del suo lavoro di teologo, osservandolo anche sullo sfondo di un’epoca contrassegnata da forti spinte culturali contrarie: è un frammento di storia della teologia che rende ragione del lungo cammino compiuto dalla ricerca teologica nella comprensione dell’esperienza cristiana.