Il libro contiene il testo in latino della Historia Langobardorum di Paolo Diacono preceduto da una breve prefazione introduttiva.&nbsp;<br />Il volume &egrave; arricchito dall&#39;Origo Gentis Langobardorum, tratto dall&#39;Editto di Rotari e dal Chronicon Gentis Langobardorum di Andrra Da Bergamo che conclude il racconto di Paolo Diacono spingendosi fino al 880 d.C., narrandoci le vicende del periodo carolingio in Italia.&nbsp;<br />Una corposa sezione di mappe a fine libro, aiuta a comprendere il vorticoso succedersi degli eventi di un lungo periodo che parte dall&#39;anno zero, con le prime fonti storiche sui Longobardi, fino all&#39;anno 1000, con una mappa che rende palese la correlazione tra ducati Longobardi e molte identit&agrave; territoriali odierne. L&#39;aspetto pi&ugrave; importante di queste mappe &egrave; per&ograve; nella fasi concitate della caduta dell&#39;impero romano d&#39;Occidente, l&#39;arrivo degli Unni ed il successivo affermarsi di quei popoli che poi faranno l&#39;Europa medievale.&nbsp;<br />La lettura di questo libro aiuta la comprensione di una storia dell&#39;Italia post Romana, diversa da quella Pontificia e Carolingia, mostra un orgoglio Longobardo che fa intravedere una certa unit&agrave; identitaria italiana nella fusione di questa popolazione con quella che fino ha poco prima si definiva Romana.&nbsp;