Il nuovo codice civile brasiliano. E-book. Formato PDF - 9788813371777
di PAOLO L. CARBONE
edito da CEDAM , 2019
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Il codice civile brasiliano del 2002, primo codice del terzo millennio, presenta caratteri di significativa innovazione rispetto alle codificazioni borghesi. Difatti, da un lato la società civile è profondamente cambiata sia sul piano sociale che su quello economico; dall’altro i suoi codificatori lo hanno modellato come un codice ‘sociale’, aperto all’interpretazione, grazie al
ricorrente rinvio a clausole generali.
Se la ‘funzione sociale’ della proprietà è già nota – anche in Italia a partire dalla Costituzione del 1948 – la ‘funzione sociale’ del possesso, ma soprattutto quella del contratto rappresentano una vera e propria rivoluzione copernicana. Il contratto, strumento liberistico per eccellenza – il passaggio «dallo status al contratto», ha ridisegnato gli equilibri economico-sociali del mondo occidentale, facendo crollare il fondamento sociale feudale basato sulla proprietà immobiliare – ridimensiona il suo ruolo, assumendo una funzione ‘sociale’ e trasformando l’equilibrio patrimoniale tra le parti, nella visione ottocentesca ancorato esclusivamente alla libertà ed al volere dei contraenti, in un nuovo equilibrio che deve tener conto della dignità dei contraenti e, più in generale, degli scopi che tale contratto vuole raggiungere.
Questo DNA, derivato da una società multiculturale in cui il cittadino destinatario del codice civile non è più solo un’élite, proietta il codice nella dimensione di «Costituzione dell’uomo comune». Come ha affermato il Prof. Reale, da cui il codice prende anche il nome: «questo non è il codice dell’individuo isolato e del suo egoismo personalista, ma della persona umana in relazione con gli altri membri della collettività».
ricorrente rinvio a clausole generali.
Se la ‘funzione sociale’ della proprietà è già nota – anche in Italia a partire dalla Costituzione del 1948 – la ‘funzione sociale’ del possesso, ma soprattutto quella del contratto rappresentano una vera e propria rivoluzione copernicana. Il contratto, strumento liberistico per eccellenza – il passaggio «dallo status al contratto», ha ridisegnato gli equilibri economico-sociali del mondo occidentale, facendo crollare il fondamento sociale feudale basato sulla proprietà immobiliare – ridimensiona il suo ruolo, assumendo una funzione ‘sociale’ e trasformando l’equilibrio patrimoniale tra le parti, nella visione ottocentesca ancorato esclusivamente alla libertà ed al volere dei contraenti, in un nuovo equilibrio che deve tener conto della dignità dei contraenti e, più in generale, degli scopi che tale contratto vuole raggiungere.
Questo DNA, derivato da una società multiculturale in cui il cittadino destinatario del codice civile non è più solo un’élite, proietta il codice nella dimensione di «Costituzione dell’uomo comune». Come ha affermato il Prof. Reale, da cui il codice prende anche il nome: «questo non è il codice dell’individuo isolato e del suo egoismo personalista, ma della persona umana in relazione con gli altri membri della collettività».
Ean
9788813371777
Titolo
Il nuovo codice civile brasiliano. E-book. Formato PDF
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2019
Formato
PDF
Protezione
Adobe DRM
Soggetto
Classificazione CCE
Argomenti
Punti Accumulabili