Il saggio dell&rsquo;etnomusicologo Paolo Mercurio* &egrave; il proseguimento di un consolidato percorso di ricerca che si prefigge l&rsquo;obiettivo di dar valore alle launeddas quale simbolo identitario strumentale della Sardegna. Secondo l&rsquo;Autore &egrave; importante promuovere una corale e matura consapevolezza culturale, invitando cittadini e amministratori pubblici a unirsi in nome della valorizzazione integrata della musica sarda, auspicando il riconoscimento delle launeddas quale Patrimonio dell&rsquo;Umanit&agrave; e l&rsquo;inserimento nella &ldquo;Lista di Salvaguardia dei Beni Immateriali&rdquo; istituita dall&rsquo;UNESCO. Intrisa di spiritualit&agrave; naturale, di antico rythm&oacute;s, di humanitas, la musica per launeddas &egrave; stata a lungo fondamento e punto di riferimento musicale per numerose comunit&agrave; sarde. Inserita nella ritualit&agrave; festiva e religiosa la musica delle launeddas &egrave; anche un modo per comprendere l&rsquo;importanza di custodire la memoria storica di una societ&agrave;, la cui ricchezza &egrave; legata ad un articolato patrimonio di conoscenze trasmesse oralmente dai predecessori. Le launeddas rappresentano anche un tratto d&rsquo;unione musicale tra la Sardegna e i Popoli del Mediterraneo e del Vicino Oriente. Sette capitoli del saggio sono stati dedicati a indiscussi artisti e virtuosi delle launeddas: Efisio Melis, Dionigi Burranca, Aurelio Porcu, Giovanni Lai, Giovanni Casu, Peppe Cuga, Luigi Lai.<br />*Paolo Mercurio, opere monografiche riferite alla musica sarda: &ldquo;La Cultura delle Launeddas&rdquo;, &ldquo;Dialogo del canto a tenore&rdquo;; &ldquo;Humanitas Musicale Sarda&rdquo;; &ldquo;Folklore sardo&rdquo;; &ldquo;Cantores&rdquo;; &ldquo;Immagini della Musica Sarda&rdquo;; &ldquo;Sa Trumba, armonia tra telarzu e limbeddhu&rdquo;; &ldquo;Introduzione alla Musica Sarda&rdquo;.