La cosa pi&ugrave; preziosa che possediamo &egrave; il tempo che dedichiamo alle persone che amiamo. Il tempo che non doniamo e tutto ci&ograve; che tratteniamo andr&agrave; perduto.<br />Il mare in ogni incontro conceder&agrave; all&#39;uomo di muoversi liberamente, ma non &egrave; disposto a perdonare i suoi errori.<br />Amo tutto quanto &egrave; scritto. Nelle mie poesie metto a nudo il mio cuore, tra il coraggio, l&#39;et&agrave; e il pudore. Ogni mia frase deve avere in s&eacute; qualcosa che &egrave; tra la mitezza dell&#39;essere, la tristezza di invecchiare e la passione per l&#39;amore. Sicuramente molti scrittori e poeti hanno differenti modi di comunicare, ma il mio dire non imita nessuno, conosco solamente il mio cuore e i miei pensieri. In ogni frase cerco di vedere la strada pi&ugrave; luminosa, poter stare tra la gente comune, scorgere un sentiero che si apre verso un orizzonte; viaggiare per qualche istante con la fantasia e sostare in luoghi bellissimi, tra la speranza e il rimpianto per non esserci stato veramente. Poter camminare nella natura selvaggia, passeggiare a piedi nudi sulla riva del mare fino a che sorge il sole, ascoltare la voce degli innocenti, giocare con loro tra la bellezza del creato; la vita, l&#39;arte e la poesia. Per me scrivere &egrave; come dare una mano a chi &egrave; caduto, aiutare un uccellino ruzzolato a rientrare nel suo nido, ascoltare storie ripetute dagli anziani.<br />Per me essere autodidatta dimostra la libert&agrave; di essere. &Egrave; come quando si d&agrave; il primo bacio o quando fai l&#39;amore per la prima volta; nessuno te lo insegna, ma poi ci provi gusto. Scrivere &egrave; come percepire l&#39;intima voce, che tuttavia sembra che qualcuno dietro le spalle ti sussurra le parole, ma poi ti accorgi che giunge dal profondo del cuore.<br />Con la prefazione di ALFREDO RAPETTI MOGOL