Tra passato e presente, Pasquale Rineli evoca immagini, suoni ed emozioni che con generosit&agrave; e singolare sensibilit&agrave; condivide con il lettore, rendendolo partecipe di un comune universo di sentimenti. Dalle sue esperienze personali passa cos&igrave; alle tragedie dell&rsquo;esistenza, in cui chiunque pu&ograve; identificarsi, mantenendo sempre come filo conduttore l&rsquo;Amore: unico motore della vita e legame che d&agrave; senso a ogni cosa. La grande capacit&agrave; affabulatoria dell&rsquo;autore gli permette di spaziare dai profumi del Caf&eacute; de L&rsquo;Esplanade a Parigi, tra i cui tavolini Rineli ha trascorso anni di prolifica formazione culturale, fino ai grandi eventi della contemporaneit&agrave;, come la pandemia, la crisi finanziaria, i problemi dell&rsquo;Italia, il divario generazionale tra giovani e anziani.<br />Tra tutti i personaggi da lui evocati spicca una figura femminile, una &ldquo;lei&rdquo; fortemente idealizzata di chiara ascendenza stilnovista, che genera dolore e speranza in egual misura, e che, al suo passaggio, lascia un segno indelebile nell&rsquo;autore. Il suo ricordo &egrave; sempre presente, nel bene e nel male, venato di malinconia e amarezza, ma ancora pulsante come carne viva. Rineli &egrave; testimone e al contempo protagonista del nostro tempo, che presenta al lettore senza pregiudizi, ponendosi dalla parte di ognuno di noi, anche di coloro che non hanno voce. Gli ultimi fra gli ultimi.<br />Il tono colloquiale, alternato ad accenti lirici, caratterizza La vita che scorre, una raccolta di componimenti che fa riflettere, emoziona e cattura gi&agrave; dai primi versi.<br />&nbsp;