169 d.C. - L&#39;imperatore Marco Aurelio &egrave; angosciato dalle continue rivolte dei popoli barbari al confine<br />Danubiano e dalla peste che sta decimando la popolazione imperiale. A entrambe le situazioni sembra non<br />esserci soluzione, ma egli trova conforto in un&#39;incrollabile certezza. Ha un erede al trono.<br />Questi &egrave; il suo ultimo figlio superstite, Commodo, che ha proclamato Cesare tre anni prima.<br />Scegliendo di dare vita a una vera e propria dinastia, Marco spera di poter regnare un giorno assieme al figlio,<br />facendone il bastone della propria vecchiaia oltre che un collega col quale lavorare in concordia.<br />Ma non sar&agrave; cos&igrave;. E non solo perch&egrave; la malattia lo porter&agrave; via prima che ci&ograve; possa accadere.<br />Commodo, ancora bambino, ha gi&agrave; compreso il potere e la sua posizione. E ha fatto una promessa a s&eacute; stesso.<br />Divenire tutto, fuorch&eacute; la copia di suo padre.