Dall&#39;introduzione di Milan Kundera:<br />&laquo;&Egrave; la nostra cecit&agrave;, una cecit&agrave; esistenziale, a rendere cos&igrave; misterioso il mondo intorno a noi. Con il suo fare discreto, Petr Kr&aacute;l scosta questo velo. Sappiamo cosa significhi la parola &ldquo;fumare&rdquo;, ma non eravamo in grado di&nbsp;<i>vedere</i>&nbsp;cosa voglia dire&nbsp;<i>in concreto</i>, in che modo quei gesti insignificanti e automatici ci leghino al mondo o ci permettano di allontanarcene, come testimonia la storia di Lenin, non fumatore, che chiede a Trockij una sigaretta per dimenticare la rivoluzione, foss&rsquo;anche per un secondo. Sappiamo cosa cosa sia la &ldquo;solitudine&rdquo;, ma quella cecit&agrave; esistenziale ci impediva di renderci conto che solo una porta esile e risonante separa la nostra &ldquo;cella&rdquo; dal salone dove la festa continua a rumoreggiare. Quante volte abbiamo veduto una donna andarsene sola, alla fine di una serata? Ma ci&ograve; di cui si &egrave; colmato l&rsquo;ultimo sguardo gettato su di lei, l&rsquo;abbiamo dimenticato dopo appena un secondo. &Egrave; sorprendente come tutte queste situazioni quotidiane, semplici e persino umili, si lascino influenzare cos&igrave; poco dalle particolarit&agrave; psicologiche dei singoli. Esse ci fanno la posta, ci mettono sotto. Questa &egrave; la lezione di modestia che l&rsquo;insolita e bella<i>&nbsp;enciclopedia esistenziale della quotidianit&agrave;</i>&nbsp;di Kr&aacute;l impartisce al nostro individualismo.&raquo;<br /><br />Saper vedere, sapersi stupire dei minimi fatti quotidiani, quelli che non vediamo, che non vediamo pi&ugrave;: cos&igrave; procede Kr&aacute;l, componendo con un centinaio di brevi prose una &laquo;insolita e bella enciclopedia esistenziale della quotidianit&agrave;&raquo; (Kundera). Lo sguardo di Kr&aacute;l si posa su tutto, oggetti, momenti, sentimenti, luoghi, vergine e umile, uno stupore pieno di grazia. I testi di Kr&aacute;l hanno il passo di una passeggiata in citt&agrave;, ma sono piccoli viaggi, intense prose poetiche che della realt&agrave; illuminano i dettagli e le relazioni divenuti invisibili, negletti, risvegliando il nostro sguardo e sostenendoci mentre attraversiamo le nostre giornate.