<i>Eurogatti</i>, di Piero Bini &egrave; una gatteide paneuropea nella quale si muovono felini dall&rsquo;indole pi&ugrave; varia: stravaganti e anticonformisti, sensuali e sentimentali, nostalgici e creduloni, magici e ieratici. Raccontano di storie un po&rsquo; bislacche, ma accattivanti e non prive di quel senso dello humor che le rende veramente divertenti. Gatti che giocano con il doppio senso, in cui il sottinteso si contrappone all&rsquo;inteso; a volte protagonisti e narratori, altre volte rivestono ruoli marginali ma mai di poco conto: con astuzia e malizia tipicamente gattesche disvelano i risvolti occulti delle vicende, scorgendo particolari che sfuggono all&rsquo;umana comprensione.<br />Il nostro fantastico Autore ci propone una raccolta di 15 storie della tradizione popolare europea nelle quali tratteggia egregiamente il profilo psicologico di ogni gatto soprattutto in relazione al contesto in cui vive. La musicalit&agrave; del ritmo narrativo, che sembra quasi ricordare la sinuosa andatura gattesca, accompagna costantemente il lettore lungo tutta la lettura. Le note dolci e soffuse della sofisticatezza del lessico esprimono le emozioni pi&ugrave; profonde, vanno alla ricerca del particolare, scendono negli abissi, alla scoperta dell&rsquo;io: ne resta un&rsquo;individualit&agrave; sempre pi&ugrave; complessa, vittima delle eterne contraddizioni umane.<br />Infine, strettamente collegato alla musicalit&agrave; &egrave; il simbolismo che caratterizza l&rsquo;intera narrazione, attraverso il quale l&rsquo;Autore esplora l&rsquo;ignoto per mezzo della percezione dei sensi. Favole decisamente per adulti, perch&eacute; anche l&rsquo;adulto deve assolutamente sognare.<br /><br />L&rsquo;autore scrisse queste fiabe tanti anni fa quando erano quindici le nazioni europee interessate a entrare in una federazione in nome di principi ritenuti fondamentali. Ora sono molte di pi&ugrave;, ma &egrave; sempre opportuno rammentare un passato secolare ricco di divergenze e di rivalit&agrave;: gli <i>Eurogatti</i> hanno questo compito.<br />Nato in una citt&agrave; padana alla fine degli anni &rsquo;30 del secolo scorso, pur amando le montagne e la vela, &egrave; sempre rimasto in quell&rsquo;alveo nebbioso. Completati gli studi liceali, si &egrave; laureato in Medicina a Milano per poi specializzarsi in Pediatria a Torino, dove ha continuato a lavorare, alternando per&ograve; sia parentesi di missioni all&rsquo;estero, sia letterarie. <i>Eurogatti</i> &egrave; la sua prima opera edita, scelta fra le tante nel cassetto.<br />&nbsp;