Il presente ebook, partendo dall’analisi del quadro giurisprudenziale esistente sull’anatocismo, prenderà in esame le possibilità di soluzioni alternative delle controversie offerte dall’istituto della mediazione illustrandone i vantaggi e le concrete applicazioni.
Dal 20 marzo scorso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, prima di ricorrere in giudizio, è obbligatorio il tentativo di mediazione anche per la materia bancaria.
L’argomento è di estrema attualità, anche alla luce della recente sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione Civile, n. 24418 del 2 dicembre 2010 sul tema dell’anatocismo, che potrebbe comportare, qualora l’introduzione del successivo e dibattuto decreto “milleproroghe” non portasse variazioni sostanziali nell’attuale orientamento giurisprudenziale, il riversamento sul sistema bancario di un consistente numero di ricorsi. Al riguardo è quindi opportuno valutare attentamente le possibilità fornite dalla mediazione in termini di soddisfazione del cliente, certezza del rapporto, snellimento delle procedure, riduzione dei tempi di risoluzione delle controversie e tutela del rapporto banca-cliente.

Indice dell'eBook

Capitolo I - Analisi della normativa di riferimento ed evoluzione della giurisprudenza in materia di anatocismo... 4
Capitolo II - Non solo interessi anatocistici... 9
Capitolo III - Le possibilità complementari ed alternative date dalla mediazione...13
Sintesi e conclusioni...16
Rassegna Giurisprudenziale e Normativa... 18