Durante i mesi caldi dell&#39;Unit&agrave; d&#39;Italia, Monte Saraceno, nome di fantasia di un paese dell&#39;Appennino Lucano, &egrave; un microcosmo che ricalca i contrasti e le contraddizioni della Penisola. Pietrino, &#39;U Barone, l&#39;Arciprete, il Notaro pap&agrave; di Pietrino, &#39;A Masciara... Ciascuno alla ricerca di un&#39;intesa per il bene della comunit&agrave;, ognuno confuso ma non (ancora) travolto dagli eventi che agitano il Paese e che giungono attutiti fino all&#39;epilogo, senza vincitori n&eacute; vinti.<i>La congiura delle passioni</i>&egrave; un romanzo corale, con una ricostruzione storica accurata e lo stile brillante di Pietro De Sarlo.<br /><b>&ldquo;&hellip;</b><b><b>una volta recuperata la memoria, solo il lungo, inesausto racconto pu&ograve; far guarire. Bisogna buttare fuori il male rinchiuso nell&rsquo;anima.&rdquo; </b></b><br /><b><b>Pino Aprile</b></b><br /><br /><br /><b><b>Quello che &egrave; sempre mancato nella storia del Mezzogiorno d&rsquo;Italia &egrave; forse proprio un racconto come questo, un racconto che potesse diventare &ldquo;epico&rdquo; e opera teatrale o cinematografica&rdquo;</b></b><br /><b><b>Gennaro De Crescenzo</b></b><br /><br />&nbsp;