&ldquo;<b>La Storia di Monti</b>&rdquo;, a cura di&nbsp;<b>Valerio Maria Piozzo</b>, &egrave; il viaggio all&rsquo;interno del rione I di Roma e ripercorre le storie che hanno reso unico Monti fin dall&rsquo;antichit&agrave;.<br />&Egrave; qui che in epoca romana sorge la&nbsp;<b>Suburra</b>, la periferia pi&ugrave; malfamata dell&rsquo;Urbe; tra i tanti lupanari si aggira anche la pi&ugrave; scandalosa tra le meretrices:&nbsp;<b>Messalina</b>, l&rsquo;imperatrice consorte di&nbsp;<b>Claudio</b>. Ma la Suburra &egrave; anche il luogo in cui nasce&nbsp;<b>Giulio Cesare</b>, dove sorge la via dei librai-editori di cui&nbsp;<b>Orazio, Marziale e Seneca</b>&nbsp;sono alcuni tra i clienti pi&ugrave; affezionati.<br />E non mancano miracoli e leggende: si racconta che la&nbsp;<b>Scala Santa a San Giovanni</b>&nbsp;sia quella percorsa da Ges&ugrave; prima di subire il Calvario e che le&nbsp;<b>catene in San Pietro in Vincoli</b>&nbsp;siano quelle che hanno costretto l&rsquo;apostolo Pietro; a&nbsp;<b>Santa Maria Maggiore</b>&nbsp;avviene il miracolo mariano della neve d&rsquo;agosto e ancora l&igrave;&nbsp;<b>papa Gregorio VII</b>&nbsp;viene rapito la notte di Natale del 1075. &Egrave; il rione dove &egrave; custodito il&nbsp;<b>Mos&egrave; di Michelangelo</b>, dove il&nbsp;<b>Laocoonte</b>&nbsp;riappare dall&rsquo;oblio e dove&nbsp;<b>Bernini</b>&nbsp;ha bottega e &ldquo;duella&rdquo; contro&nbsp;<b>Borromini</b>, quando a trionfare &egrave; il Barocco.<br />&Egrave; il luogo dei geniali&nbsp;<b>ragazzi di via Panisperna</b>, dell&rsquo;esilarante&nbsp;<b>Ettore Petrolini</b>, del<b>&nbsp;marchese del Grillo</b>, del&nbsp;<b>Pasticciaccio di Gadda</b>, di&nbsp;<b>don Guido Ciuffa</b>&nbsp;che salva 20 bambine ebree e di&nbsp;<b>don Pietro Pappagallo</b>&nbsp;e&nbsp;<b>Pilo Albertelli</b>, martiri della Resistenza. Percorrendo i suoi saliscendi negli anni &lsquo;60, sembra di essere nella pi&ugrave; incantevole tra le borgate di Roma e non nel cuore di una metropoli; i bambini giocano a palla sognando Pel&eacute; e le donne si fanno fotografare con l&rsquo;abito buono davanti a una&nbsp;<b>Fiat 500</b>.<br />&ldquo;<b>Vicino al Colosseo&hellip; c&rsquo;&egrave; Monti</b>&rdquo; &egrave; il titolo del cortometraggio diretto dal grande&nbsp;<b>Mario Monicelli</b>&nbsp;nel 2008, intimo omaggio al rione che lo ha accolto e del quale mostra i caratteristici vicoli, le chiese storiche, le botteghe dal sapore antico. Ai giorni nostri, Monti affronta la sfida alla&nbsp;<b>pandemia</b>&nbsp;e progetta il futuro, tra la voglia di mantenere il suo animo pi&ugrave; autentico e la necessit&agrave; di valorizzare l&rsquo;immenso patrimonio storico e artistico.