Platone scrisse questo testo nel 399 a.C. in seguito alla morte di Socrate. Come altri testi giovanili di Platone, l’Apologia di Socrate risulta tanto affine al pensiero di quest’ultimo, da risultarne come un suo scritto. In realtà Socrate sosteneva la diffusione orale del pensiero e non esistono libri scritti di suo pugno: l’Apologia, se non una cronaca, è certamente il documento più attendibile del processo per la condanna a morte del padre della filosofia greca antica.