L&rsquo;<i>Apologia</i> platonica &egrave; il resoconto, presumibilmente abbastanza fedele, dell&rsquo;autodifesa che Socrate pronunci&ograve; al cospetto dei giudici ateniesi nel 399 a.C., all&rsquo;indomani della restaurazione della democrazia dopo la parentesi dei Trenta Tiranni. Il filosofo ateniese, accusato di empiet&agrave; e corruzione dei giovani, era stato citato in giudizio da tre democratici: Meleto, Anito e Licone. Nonostante l&rsquo;accusa avesse scarsa consistenza, Socrate fu riconosciuto colpevole dai giudici e condannato a morte.