Quest'opera rientra nella parte finale della produzione di Platone, scritto probabilmente dopo il suo secondo viaggio in Sicilia del 366 a.C. Si tratta dell'ultimo dialogo in cui Socrate è protagonista con Filebo e Protarco, durante il quale si trattano temi fondamentali della filosofia platonica come il bene vero punto di partenza fondamentale per ottenere una vita felice e con la negazione che esso possa coincidere con il piacere. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.