Tuttora controverso dal punto di vista dell'autenticità, questo breve dialogo vede protagonista Socrate che domanda a un suo anonimo amico cosa sia la legge. È lo spunto per indagare intorno a temi quali la giustizia non solo in termini assoluti ma anche relativamente al ruolo dello Stato nell'emanare leggi che possano definirsi tali, arrivando alla conclusione che la legge è buona se è opera di un buon legislatore, citando come esempio Minosse e Radamanto, due sovrani che secondo la leggenda da Zeus stesso avevano appreso la giustizia. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.