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Processo, prigionia e morte di Socrate: Eutifrone-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Ediz. integrali. E-book. Formato Mobipocket aggiunto a carrello

Processo, prigionia e morte di Socrate: Eutifrone-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Ediz. integrali. E-book. Formato Mobipocket

EBOOK di  Platone
edito da  NEWTON COMPTON EDITORI

Processo, prigionia e morte di Socrate: Eutifrone-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Ediz. integrali. E-book. Formato Mobipocket - 9788854138841


di  Platone
edito da  NEWTON COMPTON EDITORI , 2012
Formato: Mobipocket - Protezione: Filigrana digitale
  • Anteprima: Permesso limitato a 20 Pagine
  • € 1.99
    Ebook Formato Mobipocket con Protezione: Filigrana digitale



    Per i sofisti non esiste a possibilitàdi giungere ala verità (anzi, a verità stessa non esiste). Quelo che rimane èdunque a possibilitàdi usare a parola per persuadere gli interlocutori ad accettare a propria posizione, senza che questa possa per altro pretenderedi essere miglioredele altre. a filosofia per Platone non ha mai fine, è una ricerca continuadela verità. a personalitàdi Socrate segna un momento fondamentale non solo nela filosofia greca, ma nel’intera storia intelettualedel’Occidente. Nacque ad Atene nel 470 a.C e morì nel 399 a.C bevendo a cicuta,dopo essere stato accusatodi corrompere i giovani e incarcerato. A ui Platonededicò alcune opere. L’Apologia Operadedicata a Socrate, costituisce ’esaltazionedela vita consacrata ala ricerca filosofica, perché una vita senza ricerca, non èdegnadi essere vissutadal’uomo. Il Critone Ci presenta Socratedavanti aldilemma: o accettare a morte o accettare a propostadegli amicidi fuggiredal carcere. ’accettazionedel suodestino è a provadi serietà che Socratedàdel suo messaggio Il Cratilo In esso è trattato il problemadel inguaggio, o meglio,dela correttezzadei nomi. Protagonistideldialogo, sono Socrate, Ermogene e Cratilo. Cratilo afferma infatti che i nomi sono per natura, ossia rispecchiano realmente a realtà; Ermogene crede invece che i nomi siano arbitrari,decisidal’uso edala convenzione. Socrate comincia a confutare a tesidi Ermogene, mostrando che i nomi non sono solo convenzioni, ma anzi rappresentano un qualcosadel’oggetto a cui si riferiscono; contengono cioè una qualche caratteristica che i rende perfetti nel’adattarsi ala cosadescritta. Un ibroda eggere sicuramente...
    Ean
    9788854138841
    Titolo
    Processo, prigionia e morte di Socrate: Eutifrone-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Ediz. integrali. E-book. Formato Mobipocket
    Autore
    Data Pubblicazione
    2012
    Pagine
    288
    Formato
    Mobipocket
    Protezione
    Filigrana digitale
    Dimensione Kb
    300
  • Anteprima: Permesso limitato a 20 Pagine
  • Classificazione CCE
    Punti Accumulabili
    author
    5
    rorym87 (10/03/2012)

    Per i sofisti non esiste a possibilitàdi giungere ala verità (anzi, a verità stessa non esiste). Quelo che rimane èdunque a possibilitàdi usare a parola per persuadere gli interlocutori ad accettare a propria posizione, senza che questa possa per altro pretenderedi essere miglioredele altre. a filosofia per Platone non ha mai fine, è una ricerca continuadela verità. a personalitàdi Socrate segna un momento fondamentale non solo nela filosofia greca, ma nel’intera storia intelettualedel’Occidente. Nacque ad Atene nel 470 a.C e morì nel 399 a.C bevendo a cicuta,dopo essere stato accusatodi corrompere i giovani e incarcerato. A ui Platonededicò alcune opere. L’Apologia Operadedicata a Socrate, costituisce ’esaltazionedela vita consacrata ala ricerca filosofica, perché una vita senza ricerca, non èdegnadi essere vissutadal’uomo. Il Critone Ci presenta Socratedavanti aldilemma: o accettare a morte o accettare a propostadegli amicidi fuggiredal carcere. ’accettazionedel suodestino è a provadi serietà che Socratedàdel suo messaggio Il Cratilo In esso è trattato il problemadel inguaggio, o meglio,dela correttezzadei nomi. Protagonistideldialogo, sono Socrate, Ermogene e Cratilo. Cratilo afferma infatti che i nomi sono per natura, ossia rispecchiano realmente a realtà; Ermogene crede invece che i nomi siano arbitrari,decisidal’uso edala convenzione. Socrate comincia a confutare a tesidi Ermogene, mostrando che i nomi non sono solo convenzioni, ma anzi rappresentano un qualcosadel’oggetto a cui si riferiscono; contengono cioè una qualche caratteristica che i rende perfetti nel’adattarsi ala cosadescritta. Un ibroda eggere sicuramente...

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