Il romanzo nasce dalle grandi passioni dell&rsquo;Autrice: Roma, la cultura romantica inglese e il Grand Tour, contaminate attraverso l&rsquo;originale televisivo &ldquo;Il segno del comando&rdquo; (1971), di cui &egrave; stata sempre una fan, e di cui riutilizza il plot narrativo per creare un&rsquo;opera visionaria e immaginifica, che funge da guida ai luoghi di Roma toccati dal poeta George Byron e dal suo studioso Edward Forster, invitato a tenere una conferenza a tema.<br />Sin dall&rsquo;arrivo in citt&agrave;, il professore di Cambridge si ritrova invischiato in un intrigo negromantico, al cui centro vi &egrave; un medaglione con una civetta, regalo di una sfuggente modella di via Margutta, Lucia, che fu la compagna del pittore Marco Tagliaferri, di cui Forster &egrave; il sosia. E, mentre la vicenda al cardiopalma si anima di colpi di scena, strane coincidenze e morti sospette ripercorrono le orme di Byron e degli scrittori del Romanticismo, vivendo una straordinaria pagina di storia letteraria, tinta di suspense.