&laquo;Erano tanti anni che volevo fare questo lavoro perch&eacute; tante e tante volte ho incontrato persone che hanno fatto, pi&ugrave; o meno tutte, lo stesso discorso: &ldquo;Ho cominciato a leggere le Confessioni di sant&rsquo;Agostino, ma ho smesso perch&eacute; non ci capisco / sono noiose / sono complicate / sono contorte...&rdquo; e via di questo passo. In questo tempo di Coronavirus dove l&rsquo;interiorit&agrave; &egrave; certamente pi&ugrave; importante e quotidiana della vita esteriore e sociale, ho provato a rendere il testo di Agostino il pi&ugrave; accessibile possibile agli uomini e alle donne di oggi, di media cultura.<br />Se almeno un po&rsquo; ci sar&ograve; riuscito, siano rese grazie a Dio in Cristo per il suo ineffabile dono, perch&eacute; &egrave; sempre nel suo Spirito che possiamo tentare di &ldquo;spingere lo sguardo&rdquo; verso Colui che &Egrave;, passando per l&rsquo;abisso del cuore&raquo;. (<i>il curatore</i>)<br /><br /><b>Primo Ciarlantini </b>(Sarnano MC, 1950), dottore in Patrologia con specializzazione in Sant&rsquo;Agostino, ricercatore e scrittore su Bibbia e argomenti teologici, vive e lavora a Fano (PU) e si interessa soprattutto di problematiche riguardanti la Riforma della Chiesa Cattolica. Sempre disponibile ad essere contattato, per studi, conferenze, proposte di vita, cammini di studio e di ricerca.